Venia Dimitrakopoulou. Futuro Primordiale - Suono

Nelle storiche sale del Civico Museo Sartorio e del Castello di San Giusto a Trieste si completa la trilogia di mostre italiane della scultrice greca Venia Dimitrakopoulou con “Futuro Primordiale - Suono”, a cura di Afrodite Oikonomidou e Matteo Pacini.
La terza importante personale italiana, dopo aver affrontato le tematiche della “materia” a Palermo e del “logos” a Torino, propone una nuova selezione di lavori dedicati al tema del “suono” tra cui spiccano nelle stanze settecentesche del Museo Sartorio il nuovo lavoro su carta Lo spartito della memoria e un'installazione sonora site-specific creata dal noto compositore contemporaneo Pablo Ortiz. Le mura del Castello di San Giusto diventano invece lo spazio ideale per intrecciare una profonda riflessione sulla scultura monumentale Promahones, opera simbolo dell’artista, attualmente esposta nel cortile principale del Museo Archeologico Nazionale di Atene ed evocata in mostra attraverso l'inedita video installazione dal titolo Sounds and Shadows.

L’evento corona la trilogia di mostre italiane organizzata dalla Fondazione Ellenica di Cultura - Italia in co-organizzazione, per questa tappa conclusiva, con il Comune di Trieste e in collaborazione con Artespressione di Milano, galleria di riferimento dell’artista in Italia, e la Comunità Greco Orientale di Trieste. La mostra triestina gode dei patrocini del Ministero della Cultura e dello Sport della Repubblica Ellenica, dell’Ambasciata di Grecia a Roma, dei Consolati di Grecia e di Cipro a Trieste, del Museo Nazionale di Arte Contemporanea di Atene (EMST), dell’Associazione Trieste-Grecia “G. Costantinides” e di Scuola Di Musica 55 - Casa Della Musica.

La rassegna è accompagnata da un esaustivo catalogo bilingue, italiano e inglese, edito da Umberto Allemandi.